COSA E’ IL RETICOLO IDRICO MINORE
Il Reticolo Idrico Minore di competenza comunale, individuato in base alla definizione del regolamento di attuazione della legge 36/94, è il reticolo idrografico costituito da tutte le acque superficiali (art. 1 comma 1 del regolamento) ad esclusione di tutte "le acque piovane non ancora convogliate in un corso d'acqua" (art. 1 comma 2 del regolamento). Nel Reticolo Idrico Minore sono inseriti tutti i corsi d’acqua demaniali che non appartengono al reticolo idrico principale, al reticolo di bonifica e che non si qualificano come canali privati.
PRESENTAZIONE RICHIESTE DI AUTORIZZAZIONE
Esistono due modi per la presentazione delle richieste di autorizzazione. La richiesta può essere presentata direttamente online, registrandosi nel portale (sezione area riservata), inserendola telematicamente; in alternativa può avvenire in maniera cartacea scaricando i modelli dalla pagina modulistica. Si precisa che la richiesta telematica ha spese di istruttoria inferiori in quanto semplifica le normali procedure di Gestione della pratica.
FUNZIONI DI POLIZIA IDRAULICA DEL RETICOLO IDRICO MINORE
Per polizia idraulica si intende l'attività di controllo degli interventi di gestione e trasformazione del demanio idrico. In seguito a quanto previsto dall'art. 3, comma 114, della legge regionale n. 1/2000, e dalla Delibera della Giunta Regionale DGR n.XI/5714 del 15 dicembre 2021, le funzioni concessorie e di polizia idraulica sono svolte:
- dalla Regione Lombardia o dall'AIPO (Azienda Interregionale per il Po) per il reticolo idrico principale individuato nell'allegato A della D.G.R. DGR n.XI/5714 del 15 dicembre 2021;
- dai Consorzi di Bonifica per il reticolo idrico minore individuato nell'allegato D della D.G.R. DGR n.XI/5714 del 15 dicembre 2021;
- dal Comune di Comune per il rimanente reticolo idrico minore, limitatamente ai corsi d'acqua indicati come demaniali in base a normative vigenti o che siano stati oggetto d'interventi di sistemazione idraulica con finanziamenti pubblici.